Nuova Riveduta:

Giovanni 2:22

Quando dunque fu risorto dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che egli aveva detto questo; e credettero alla Scrittura e alla parola che Gesù aveva detta.

C.E.I.:

Giovanni 2:22

Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.

Nuova Diodati:

Giovanni 2:22

Quando poi egli fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che egli aveva loro detto questo e credettero alla Scrittura e alle parole che Gesù aveva detto.

Riveduta 2020:

Giovanni 2:22

Quando dunque fu risorto dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che egli aveva detto questo e credettero alla Scrittura e alla parola che Gesù aveva detta.

La Parola è Vita:

Giovanni 2:22

Dopo la risurrezione, i discepoli si ricordarono di queste parole e capirono che le parole delle Scritture si riferivano davvero a lui e che tutto si era avverato!

La Parola è Vita
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Riveduta:

Giovanni 2:22

Quando dunque fu risorto da' morti, i suoi discepoli si ricordarono ch'egli avea detto questo; e credettero alla Scrittura e alla parola che Gesù avea detta.

Ricciotti:

Giovanni 2:22

Più tardi, quando fu risuscitato dai morti, i discepoli si ricordarono che egli aveva detto questo e credettero alla Scrittura ed alle parole di Gesù.

Tintori:

Giovanni 2:22

Quando poi fu risuscitato da morte, i suoi discepoli ricordarono come egli avesse ciò detto, e credettero alla Scrittura ed alle parole di Gesù.

Martini:

Giovanni 2:22

Quindi è, che allora quando fu risuscitato da morte, si ricordarono i suoi discepoli, come egli aveva detto questo, e credettero alla Scrittura, e alle parole di Gesù.

Diodati:

Giovanni 2:22

Quando egli adunque fu risuscitato da' morti, i suoi discepoli si ricordarono ch'egli avea lor detto questo; e credettero alla scrittura, ed alle parole che Gesù avea dette.

Commentario abbreviato:

Giovanni 2:22

12 Versetti 12-22

La prima opera pubblica in cui troviamo Cristo impegnato è stata quella di cacciare dal tempio i mercanti che i sacerdoti e i governanti avidi incoraggiavano a fare dei suoi cortili una piazza di mercato. Coloro che oggi fanno della casa di Dio una casa di mercanzia, la cui mente è piena di preoccupazioni per gli affari mondani quando frequentano gli esercizi religiosi, o che compiono gli uffici divini per amore del guadagno. Cristo, dopo aver purificato il tempio, diede un segno a coloro che lo richiedevano, per dimostrare la sua autorità. Preannuncia la sua morte a causa della malizia dei Giudei: "Distruggete questo tempio; io vi permetterò di distruggerlo". Preannuncia la sua risurrezione con il suo stesso potere: "In tre giorni lo farò risorgere". Cristo riprese la propria vita. Gli uomini sbagliano a intendere secondo la lettera ciò che la Scrittura dice per figura. Quando Gesù fu risorto dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo. Per comprendere la parola divina è di grande aiuto osservare l'adempimento delle Scritture.

Riferimenti incrociati:

Giovanni 2:22

Giov 2:17; 12:16; 14:26; 16:4; Lu 24:7,8,44; At 11:16
Giov 2:11; 20:8,9

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